venerdì 19 settembre 2014

Petizione di Rosen Hicher, sopravvissuta alla prostituzione


Ho tradotto la petizione lanciata da Rosen Hicher, sopravvissuta alla prostituzione, che sta percorrendo a piedi la Francia dell'Ovest in direzione di Parigi, allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica e di sollecitare i parlamentari francesi a promulgare la legge sulla prostituzione, di impianto abolizionista, nella sua formulazione originaria (quella approvata dall'Assemblea Nazionale il 4 dicembre 2013). Potete sottoscrivere la petizione collegandovi al link che troverete in fondo al post e inserito nel titolo.

 

Rosen Hicher, Les survivants (Le sopravvissute)

 
 
A tutti i politici, di destra e di sinistra



Signore e signori,

mi presento. Mi chiamo Rosen Hicher, ho 57 anni, sono un'ex prostituta, sopravvissuta, ho 6 figli e 6 nipotini. Caduta nella prostituzione in seguito alla perdita del lavoro nel 1988, mi sono prostituita per 22 lunghi anni.

Nel 1999, dopo essermi separata da un marito violento, sono stata in grado di ricercare le cause del mio attaccamento al denaro e della paura di non averne.

Ho scritto un libro, scrittura che ha svolto una funzione terapeutica, e mi sono resa conto che il mio attaccamento era dovuto al succedersi di episodi violenti nella mia vita: incesto, violenze coniugali, alcolismo di mio padre, ex militare che aveva combattuto in Cambogia e in Algeria, dittatura famigliare del mio primo marito.

Ho potuto incontrare molte prostitute in 22 anni: tutte hanno vissuto brutte cose, come me.

Oggi parlo con numerose ragazze, donne e uomini che si prostituiscono o che sono uscite/i dalla prostituzione e rivivo ogni volta le stesse esperienze e gli stessi problemi. Tutte abbiamo vissuto la prostituzione come una terribile violenza sessuale, anche se è difficile dirlo, dal momento che siamo discriminate, stigmatizzate e proviamo vergogna.

Con Internet  molte donne esercitano la prostituzione saltuariamente, senza conoscere i rischi che corrono e fanno correre ai loro partners e ai loro clienti. Hanno rapporti sessuali non protetti, in genere. Sono convinte che non si ammaleranno mai. Molte si sono già infettate senza saperlo e diventano vettori delle malattie sessualmente trasmissibili che continuano ad esistere e a propagarsi tanto più sono ignorate e neglette. Queste donne rappresentano un pericolo, perché ignorano la realtà.

Bisogna che si sappia: i rapporti sessuali non protetti si moltiplicano, a causa della concorrenza sempre più  spietata  fra le giovani donne vittime dei magnaccia, che noi non abbiamo il diritto di ignorare!  Già noi, prostitute "tradizionali", siamo vittime; viviamo, spesso senza dirlo, molteplici violenze nella vita quotidiana: stupri, aggressioni, abusi, insulti, percosse e ferite. Io ne sono stata vittima, come tutte le prostitute. Ora, in condizioni molto peggiori delle nostre, queste giovani ragazze e donne sono doppiamente vittime: spesso straniere irregolari, catturate in immonde reti di trafficanti di cui sono prede, senza alcuna possibilità di difendersi.

Quanto all'uguaglianza di genere, dove sta? Dobbiamo lasciare agli uomini il diritto di comprarci? Dobbiamo lasciare agli uomini il diritto di fare quel che vogliono di noi perché ci pagano e perché noi abbiamo bisogno di questo denaro?

Ho 4 figli e 2 figlie: non voglio assolutamente che le mie figlie si prostituiscano, né che i miei figli mantengano il diritto di comprare le donne.

Un cliente, un giorno, mi ha rivelato che gironzolava nei pressi dei licei, alla ricerca di ragazzine che lo "soddisfacessero" in cambio di un po' di denaro. E ne trovava!

Quando sento alcuni dire che bisogna lasciare alle donne il "diritto di vendersi", credo che non si rendano conto che in tal modo si autorizzano gli uomini a comprare qualsiasi donna. Bisogna che questo finisca!

Dobbiamo cercare di realizzare un mondo migliore, nel quale nessuna donna sarà più da "acquistare", nel quale non si troverà più nessun uomo che "stupri", abusi, uccida le donne. Perché bisogna che lo si sappia: ogni rapporto sessuale a pagamento è uno stupro.

Dobbiamo fare dei passi avanti ed abolire la prostituzione. E ciò richiede una politica seria che aiuti le persone prostituite, tuteli le vittime e offra alternative che consentano di uscire dalla prostituzione e di rifarsi una vita. Ciò richiede anche la condanna dei clienti senza scrupoli, che comprano corpi e menti come fossero oggetti, per appagare le loro più spregevoli pulsioni, le loro più ignobili perversioni.

E' solo a questa condizione che la prostituzione potrà ridursi in Francia e, di conseguenza, il numero delle vittime potrà diminuire.

Mi auguro che comprendiate questo messaggio. Desidererei potervi incontrare per presentarvi di persona la mia situazione e le mie riflessioni.

Rosen

 

Potete sottoscrivere la petizione collegandovi al link che indico qui sotto:


 

 
 
 
 

 







 

 


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