Si chiamano Zéromachos: sono uomini contrari alla prostituzione e favorevoli alla penalizzazione dei clienti. In
Francia il loro desiderio è stato realizzato e l'UE potrebbe seguirli.
In Germania uno dei loro esponenti è Hans Broich. Quali sono i motivi del suo impegno?
La Große
Koalition (la coalizione di governo tra CDU e SPD) concorda su questo punto: bisogna cambiare
qualcosa in Germania in materia di prostituzione. La CDU e la SPD prevedono di
realizzare una riforma; progettano di sottoporre i bordelli ad un maggior
controllo, di ampliare il numero dei
servizi di consulenza per le sex workers e di offrire maggior sostegno alle
vittime della prostituzione coatta.
Ma qua nessuno
andrà così lontano come ha fatto il
governo francese [...]
In Francia un movimento ha contribuito ad accrescere la pressione sociale
sul governo: gli Zéromachos, uomini impegnati contro la prostituzione. Uno di
loro vuole rafforzare questo movimento in Germania. Si tratta dello studente
Hans Broich, figlio degli attori Martin Wuttke e Margaret Broich. In questa
intervista spiega perché considera la Francia un modello in materia di
prostituzione.
SPIEGEL ONLINE: Che influenza hanno gli Zéromachos?
BROICH: Con 119 iscritti, in
Germania siamo solo agli inizi [n.d.t. dopo l'intervista del 26 febbraio erano
già 204]. Il coordinamento è ancora in Francia. Ci sono 2209 [n.d.t: il 4 marzo
erano 2294] Zéromachos nel mondo, suddivisi in 53 Paesi. Hanno ampiamente
contribuito alla nuova legge sulla penalizzazione dei clienti votata in
Francia. Vogliamo la stessa cosa in Germania.
SPIEGEL ONLINE: Secondo questa legge, i clienti saranno sanzionati per il sesso a
pagamento, a differenza delle prostitute. Perché pensi che questo sia giusto?
BROICH: Senza domanda, non ci sarebbe prostituzione. Ora, quello che fanno i clienti assomiglia a
uno stupro. In effetti, questo atto non dovrebbe essere socialmente accettato. E'
semplicemente disumano.
SPIEGEL ONLINE: Eppure i sostenitori della prostituzione fondano i loro argomenti sulla
libertà sessuale.
BROICH: La prostituzione non ha nulla a che vedere con la libertà
sessuale. Non si fonda sul piacere
reciproco. Quando il denaro si inserisce nei rapporti sessuali, la libertà
sparisce. E' allora solo una questione di potere - quasi sempre il potere dell'uomo
sul corpo delle donne. Gli Zéromachos dicono di sì al sesso, ma solo se fondato
sull'uguaglianza. Alcuni hanno molte relazioni sessuali, altri sono mariti
fedeli.
SPIEGEL ONLINE: I lobbisti della prostituzione si oppongono al progetto di penalizzazione
dei clienti. Affermano che la maggioranza delle donne ha scelto liberamente e volontariamente questo lavoro.
BROICH: Si tratta di proprietari di bordelli che traggono profitto
dallo sfruttamento degli altri. Non sono credibili. [N.D.T In Germania, infatti, sono numerosi i/le proprietarie dei bordelli che intervengono nei dibattiti televisivi a sostegno della legalizzazione, sostenendo che la pratica dei rapporti mercenari sia in genere il frutto di una libera scelta] Tra le donne che hanno
abbandonato la prostituzione, alcune dichiarano di aver avuto bisogno di
numerosi anni di terapia a causa del trauma subito. E' abbastanza ovvio che le molte
giovani donne provenienti dall'Europa dell'Est che non parlano una parola di
tedesco non si trovino nei bordelli
volontariamente. Non si tratta di luoghi di piacere, ma di schiavitù. Quasi
tutte le prostitute abbandonerebbero immediatamente questo lavoro se avessero
la possibilità di guadagnare denaro in altro modo. La maggioranza di loro ha
subito abusi e violenze durante l'infanzia ed è stata anche stuprata durante
l'esercizio della prostituzione. Non è perché un piccolo numero di donne
dichiara ad alta voce che questo lavoro è fantastico, che la società deve
abbandonare tutte le altre, che non hanno voce.
SPIEGEL ONLINE: Come potrebbe essere ancora possibile controllare le prostitute e i
magnaccia se questi precipitano nell'illegalità?
BROICH: E' esattamente il contrario. A causa della legalizzazione,
la polizia tedesca ha le mani legate. Spesso si è in presenza della tratta degli esseri
umani, ma è difficile da dimostrare. Le donne sono umiliate e spaventate, i
loro parenti e i loro figli nei Paesi d'origine sono minacciati. Esse non sono
nelle condizioni di testimoniare, ancor meno di denunciare qualcuno. Solo le
sanzioni contro i clienti sono efficaci nel lungo periodo: la paura della
punizione riduce la domanda. In Svezia, il numero delle prostitute che lavorano
in strada si è dimezzato.
SPIEGEL ONLINE: I clienti possono ora trovare le prostitute su Internet. E' meglio?
BROICH: La prostituzione non sparirà mai completamente, così come ci
saranno sempre gli omicidi e il traffico di droga. Su Internet, non è più difficile che altrove
rintracciare i clienti. La polizia può seguire i clienti senza farsi vedere e
tendere loro delle trappole. In Svezia, gli hotel e i vicini denunciano, se
hanno dei sospetti. Quando gli acquisti di sesso saranno punibili,
diminuiranno, come in Svezia.
SPIEGEL ONLINE: La situazione delle prostitute non sarà peggiore quando dovranno
nascondersi?
BROICH: Esse potranno minacciare di
denunciare l'acquisto di sesso alla polizia, se un cliente è violento.
Attualmente, sono alla mercé dei loro clienti e dei loro prosseneti. La
legalizzazione crea enormi lacune nella lotta contro la tratta degli esseri
umani, perché si presuppone sempre che le donne appena arrivate dall'Europa
dell'Est siano giunte in Germania di loro spontanea volontà. Diventa sempre più
normale acquistare sesso, anche sotto forma di un buono regalo del padrone a
Natale. La legge ha bisogno di una nuova logica. Non devono esistere bordelli
autorizzati: il corpo non è una merce.
SPIEGEL ONLINE: E dove dovrebbero andare gli uomini che altrimenti non troverebbero
alcuna donna?
BROICH: Come dicono le mie amiche Femen, non esiste un diritto
al sesso. Nel corso degli ultimi quattro anni della mia vita e non
solo attraverso di loro, ho sviluppato una nuova sensibilità al dramma della
prostituzione. La Germania ha bisogno di una maggiore attenzione alle
violazioni dei diritti umani subite ogni giorno dalle prostitute nel nostro
Paese.
SPIEGEL ONLINE: Alcune Femen si sono incatenate in dicembre davanti all'ingresso di un
bordello a Berlino. Seni nudi contro la prostituzione- può funzionare?
BROICH: Le Femen utilizzano il loro corpo come un'arma e non per il
sesso. Si riappropriano del corpo per
rendere visibile uno scandalo occultato. Sono combattenti coraggiose, al
contrario della mia generazione apolitica.