lunedì 30 giugno 2014

Hans Broich di Zéro Macho : "Ciò che fanno i clienti, assomiglia a uno stupro"


 

Si chiamano Zéromachos: sono uomini  contrari alla prostituzione e  favorevoli alla penalizzazione dei clienti. In Francia il loro desiderio è stato realizzato e l'UE potrebbe seguirli.
In Germania  uno dei loro esponenti è Hans Broich.  Quali sono i motivi del suo impegno?
 
La Große Koalition (la coalizione di governo tra CDU e SPD) concorda su questo punto: bisogna cambiare qualcosa in Germania in materia di prostituzione. La CDU e la SPD prevedono di realizzare una riforma; progettano di sottoporre i bordelli ad un maggior controllo,  di ampliare il numero dei servizi di consulenza per le sex workers e di offrire maggior sostegno alle vittime della prostituzione coatta.
Ma qua nessuno andrà così lontano come ha fatto  il governo francese [...]
In Francia  un movimento ha  contribuito ad accrescere la pressione sociale sul governo: gli Zéromachos, uomini impegnati contro la prostituzione. Uno di loro vuole rafforzare questo movimento in Germania. Si tratta dello studente Hans Broich, figlio degli attori Martin Wuttke e Margaret Broich. In questa intervista spiega perché considera la Francia un modello in materia di prostituzione.
 
SPIEGEL ONLINE: Che influenza hanno gli Zéromachos?
 
BROICH:  Con 119 iscritti, in Germania siamo solo agli inizi [n.d.t. dopo l'intervista del 26 febbraio erano già 204]. Il coordinamento è ancora in Francia. Ci sono 2209 [n.d.t: il 4 marzo erano 2294] Zéromachos nel mondo, suddivisi in 53 Paesi. Hanno ampiamente contribuito alla nuova legge sulla penalizzazione dei clienti votata in Francia. Vogliamo la stessa cosa in Germania.
 
SPIEGEL ONLINE: Secondo questa legge, i clienti saranno sanzionati per il sesso a pagamento, a differenza delle prostitute. Perché pensi che questo sia giusto?
 
BROICH: Senza domanda, non ci sarebbe prostituzione.  Ora, quello che fanno i clienti assomiglia a uno stupro. In effetti, questo atto non dovrebbe essere socialmente accettato. E' semplicemente disumano.
 
SPIEGEL ONLINE: Eppure i sostenitori della prostituzione fondano i loro argomenti sulla libertà sessuale.
 
BROICH: La prostituzione non ha nulla a che vedere con la libertà sessuale. Non  si fonda sul piacere reciproco. Quando il denaro si inserisce nei rapporti sessuali, la libertà sparisce. E' allora solo una questione di potere - quasi sempre il potere dell'uomo sul corpo delle donne. Gli Zéromachos dicono di sì al sesso, ma solo se fondato sull'uguaglianza. Alcuni hanno molte relazioni sessuali, altri sono mariti fedeli.
 
SPIEGEL ONLINE: I lobbisti della prostituzione si oppongono al progetto di penalizzazione dei clienti. Affermano che la maggioranza delle donne ha scelto liberamente  e volontariamente questo lavoro.
 
BROICH: Si tratta di proprietari di bordelli che traggono profitto dallo sfruttamento degli altri. Non sono credibili. [N.D.T In Germania, infatti, sono numerosi i/le proprietarie dei bordelli che intervengono nei dibattiti televisivi a sostegno della  legalizzazione, sostenendo che la pratica dei rapporti mercenari sia in genere il frutto di una libera scelta] Tra le donne che hanno abbandonato la prostituzione, alcune dichiarano di aver avuto bisogno di numerosi anni di terapia a causa del trauma subito. E' abbastanza ovvio che le molte giovani donne provenienti dall'Europa dell'Est che non parlano una parola di tedesco  non si trovino nei bordelli volontariamente. Non si tratta di luoghi di piacere, ma di schiavitù. Quasi tutte le prostitute abbandonerebbero immediatamente questo lavoro se avessero la possibilità di guadagnare denaro in altro modo. La maggioranza di loro ha subito abusi e violenze durante l'infanzia ed è stata anche stuprata durante l'esercizio della prostituzione. Non è perché un piccolo numero di donne dichiara ad alta voce che questo lavoro è fantastico, che la società deve abbandonare tutte le altre, che non hanno voce.
 
SPIEGEL ONLINE: Come potrebbe essere ancora possibile controllare le prostitute e i magnaccia se questi precipitano nell'illegalità?
 
BROICH: E' esattamente il contrario. A causa della legalizzazione, la polizia tedesca ha le mani legate. Spesso  si è in presenza della tratta degli esseri umani, ma è difficile da dimostrare. Le donne sono umiliate e spaventate, i loro parenti e i loro figli nei Paesi d'origine sono minacciati. Esse non sono nelle condizioni di testimoniare, ancor meno di denunciare qualcuno. Solo le sanzioni contro i clienti sono efficaci nel lungo periodo: la paura della punizione riduce la domanda. In Svezia, il numero delle prostitute che lavorano in strada si è dimezzato.
 
SPIEGEL ONLINE: I clienti possono ora trovare le prostitute su Internet. E' meglio?
 
BROICH: La prostituzione non sparirà mai completamente, così come ci saranno sempre gli omicidi e il traffico di droga. Su Internet, non è più difficile che altrove rintracciare i clienti. La polizia può seguire i clienti senza farsi vedere e tendere loro delle trappole. In Svezia, gli hotel e i vicini denunciano, se hanno dei sospetti. Quando gli acquisti di sesso saranno punibili, diminuiranno, come in Svezia.
 
SPIEGEL ONLINE: La situazione delle prostitute non sarà peggiore quando dovranno nascondersi?
 
BROICH: Esse potranno  minacciare di denunciare l'acquisto di sesso alla polizia, se un cliente è violento. Attualmente, sono alla mercé dei loro clienti e dei loro prosseneti. La legalizzazione crea enormi lacune nella lotta contro la tratta degli esseri umani, perché si presuppone sempre che le donne appena arrivate dall'Europa dell'Est siano giunte in Germania di loro spontanea volontà. Diventa sempre più normale acquistare sesso, anche sotto forma di un buono regalo del padrone a Natale. La legge ha bisogno di una nuova logica. Non devono esistere bordelli autorizzati: il corpo non è una merce.
 
SPIEGEL ONLINE: E dove dovrebbero andare gli uomini che altrimenti non troverebbero alcuna donna?
 
BROICH: Come dicono le mie amiche Femen, non esiste un diritto al sesso. Nel corso degli ultimi quattro anni della mia vita e non solo attraverso di loro, ho sviluppato una nuova sensibilità al dramma della prostituzione. La Germania ha bisogno di una maggiore attenzione alle violazioni dei diritti umani subite ogni giorno dalle prostitute nel nostro Paese.
 
SPIEGEL ONLINE: Alcune Femen si sono incatenate in dicembre davanti all'ingresso di un bordello a Berlino. Seni nudi contro la prostituzione- può funzionare?
 
BROICH: Le Femen utilizzano il loro corpo come un'arma e non per il sesso. Si riappropriano del  corpo per rendere visibile uno scandalo occultato. Sono combattenti coraggiose, al contrario della mia generazione apolitica.

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