Per me, che sono diventata
prostituta a 19 anni e lo sono rimasta per 5 anni, penalizzare i clienti è una
questione di giustizia. Si tratta, molto semplicemente, di rimettere le cose a
posto.
Voglio esprimere la mia
collera perché i nostri senatori hanno scelto di tornare indietro di 10 anni,
ripristinando la criminalizzazione delle vittime e tutelando coloro che esercitano
violenza nei loro confronti.
Non penalizzare "i
clienti", reintrodurre il reato di adescamento, significa, ancora una
volta, condannarci. Significa colpevolizzarci, accusarci di fronte all'intera
società, impedirci di iniziare un percorso di ricostruzione delle nostre
esistenze.
Lasciare ai
"clienti" il diritto di comprarci, significa consentire loro di
distruggerci un po' alla volta, di fare di noi delle merci. La nostra identità
sparisce, la nostra esistenza se ne va e viene spezzata. Lo so, l'ho vissuto
sulla mia pelle.
Non basta penalizzare i
"clienti". Bisogna farlo
davvero. Non si è parlato della prostituzione clandestina che si pratica nei
bar, un mondo, che ho conosciuto bene, dove regnano i contratti-truffa, la
violenza e la dittatura dei proprietari.
Ovunque, sui marciapiedi, nei
bar, un "cliente" rimane un "cliente". Fa quello che vuole:
picchia, minaccia, stupra. Noi, noi subiamo. E siamo noi ad essere condannate
dalla società!
E' uno stupro ad avermi
permesso di uscire dalla prostituzione: lo stupro di troppo di un
"cliente" che si è permesso di dirmi: "Se ho l'AIDS, ti ho
appena contagiato". Tutto ciò che la proprietaria del bar ha saputo dirmi
è stato di sforzarmi, il giorno dopo, di accondiscendere al volere del mio
stupratore. E' questo evento drammatico
ad avermi dato la forza di reagire e di fuggire. Mi sono salvata la vita.
Perché la mia padrona voleva mandarmi in Marocco. Ero una preda facile, sola e
in condizioni drammatiche. Chi sa cosa sarei diventata?
La prostituzione è parte di
me, un aspetto doloroso della mia storia. E' ancora più doloroso se non viene
fatto niente per evitare ad altre [ragazze] di vivere quel che ho vissuto io.
Bisogna far di tutto per permettere alle prostitute di uscire da questo vicolo
cieco. E bisogna penalizzare i clienti e non solo quelli che ricorrono alla
prostituzione di strada.
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