Benché alcuni considerino
aridi i dati statistici, io ritengo invece che rappresentino un potente
strumento di svelamento di aspetti nascosti della realtà e possano esercitare
un effetto dirompente scardinando la visione comune delle cose che include la
convinzione che la prostituzione costituisca un lavoro come un altro.
In questo post riporterò,
pertanto, i dati, disseminati in altri miei articoli, sulla violenza esercitata
sulle persone prostituite (in grande maggioranza donne) soprattutto dai
prostitutori (i clienti) e dai prosseneti.
Omicidi e tasso di mortalità
Uno studio prospettico effettuato da John J. Potterat nel 2003
negli USA relativo a 1969 donne ed esteso ad un arco temporale di 33 anni ha
dimostrato che le persone prostituite presentano un tasso di mortalità
elevatissimo: 459 decessi rispetto ad una media di 5,9 ogni 100.000 abitanti.
L’età media del trapasso è di 34 anni. Le cause della mortalità sono: omicidio,
overdose, incidenti, abuso di alcool. La prostituzione è l’attività che
comporta il più elevato rischio di morte per assassinio ad opera dei clienti o
degli sfruttatori: 204 casi ogni 100.000 abitanti rispetto ad una media di 29
per gli uomini e di 4 per le donne.
In
Europa il tasso di mortalità delle persone in situazione di prostituzione è sei
volte più elevato di quello del resto della popolazione.
Paesi Bassi
A dimostrazione del fatto che la
legalizzazione della prostituzione non comporta assolutamente un miglioramento
delle condizioni di sicurezza di chi la esercita, vi ricordo che dal 1998 al 2013 si sono avuti 127
omicidi di persone prostituite nei Paesi Bassi, mentre tra il 1992 e il 2004 si
sono avute 50 persone prostituite assassinate. ( I periodi 1992/2004 e
1998/2013 si accavallano e non sono identici, ma tenuto conto dell'enorme
differenza di omicidi, questi dati dimostrano che la mortalità delle persone
prostituite è aumentata nei Paesi Bassi dopo la legalizzazione dei bordelli nel
2000).
Germania
Dal 2002 sono stati commessi
dai clienti o dai prosseneti almeno 32 omicidi di prostitute e 21
tentativi di omicidio.
Svezia
In confronto, in Svezia dal 1998 al 2013 si è
avuto un solo omicidio di una persona prostituita [n.d.t. uccisa dall'ex
coniuge e non da un cliente o da un magnaccia]
Spagna
Tra il 2010 e il 2012,
almeno 20 prostitute sono state assassinate in Spagna, nella maggior parte dei
casi, con una brutalità estrema. Questa cifra rappresenta il 5,6% dei
femminicidi commessi nel corso di questo periodo. In 14 casi gli autori erano clienti
Violenze contro le prostitute
Nello studio condotto nel 2003 da Melissa Farley e dalle sue
collaboratrici in 9 Paesi, il 73% delle 854 donne
prostituite intervistate ha dichiarato di aver subito violenze fisiche (dai
clienti e dai prosseneti), il 64% minacce a mano armata, il 57% stupri (più di 5 nel 59% dei casi).
In Italia, dalla lettura di un rapporto redatto
nel 2013 dall'associazione antitratta LULE si desume che le rapine, le aggressioni e le violenze sono molto
diffuse nell'ambiente della prostituzione sia indoor che outdoor e sono spesso
perpetrate da sfruttatori o da clienti insospettabili.
Nella tesi di laurea
(2013) di Anna Giulia Ferrario sulla
prostituzione migrante si possono leggere queste parole:
" Quasi ogni ragazza incontrata in
strada ci racconta di aver subito almeno un episodio di violenza o un tentativo
di rapina". (p.35 della sintesi)
Ed Emanuela Costa, del Comitato per i Diritti
Civili delle Prostitute precisa:
" Devi moltiplicare almeno per dieci [il
numero di stupri e altre violenze subite] rispetto a quello che ti dicono. Non
solo perché non te lo raccontano, ma perché è una questione anche d'abitudine;
ti dicono una volta e ce ne sono almeno altre nove che sono violenza, ma che
loro tollerano e considerano normale amministrazione, a causa del livello di
tolleranza cui sono abituate" [p.36]
Vi è poi la violenza esercitata dai passanti
e quella praticata dalla polizia.
Siete ancora convint*, dopo aver letto questi dati, che la prostituzione sia davvero
un mestiere come un altro?
Articoli da cui ho tratto queste cifre:
http://www.massimolizzi.it/?s=lo+stupro+non+%C3%A8+un+lavoro+come+un+altro&searchsubmit=
http://infosullaprostituzione.blogspot.it/2014/09/violenze-in-germania.html
http://infosullaprostituzione.blogspot.it/2014/07/tratta-prostituzione-e-violenza-in.html
http://infosullaprostituzione.blogspot.it/2014/05/qualche-strumento-e-qualche-cifra.html
http://infosullaprostituzione.blogspot.it/2014/05/perche-la-riapertura-delle-case-chiuse_2205.html
http://infosullaprostituzione.blogspot.it/2014/07/un-tasso-di-mortalita-sei-volte-piu.html
Una sintesi della tesi di Anna Giulia
Ferrario la potete trovare qui: http://www.xxdonne.net/2013/08/lesperienza-della-prostituzione/
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