Pubblico, suddivisa in due sezioni (una oggi e un'altra domani), la traduzione delle FAQ elaborate da Zéromacho, un'associazione maschile abolizionista, in risposta alle obiezioni più comuni delle persone, in particolare degli uomini, favorevoli alla prostituzione.
Obiezioni preliminari
Obiezione n.1. La prostituzione è un
problema che non mi riguarda.
Il problema della prostituzione non mi
interessa.
Risposta di Zéromacho:
La prostituzione esiste e,
quindi, mi riguarda. Vivo in una società nella quale certi uomini esercitano il
potere del denaro: comprano il diritto di penetrare una persona che non prova
alcun desiderio nei loro confronti e subisce, nella maggioranza dei casi, la
pressione dei magnaccia. Trovo insopportabile questa violenza e mi attivo
affinché questa situazione cambi, operando con l'associazione Zéromacho contro
il sistema prostituente e per promuovere l'uguaglianza tra uomini e donne.
Obiezione n.2 Non sono molto motivato
Condivido le vostre convinzioni, ma non
fino al punto di impegnarmi firmando un manifesto (contro la prostituzione) su
un sito web
Risposta di Zéromacho:
Male! Lei ha l'opportunità di
agire affinché ci sia un po' meno violenza nel nostro mondo, un po' meno
disprezzo per le donne nella nostra società. Lei sa bene che il peggior insulto
- "puttana" - è anche il più diffuso.
Libertà
3. Gli uomini ne hanno diritto!
Viviamo in una società democratica. Se
alcuni uomini vogliono comprarsi una prostituta, perché impedirglielo? Cosa
fanno di male?
Si renda conto dei rapporti
di forza vigenti: i prostitutori (= i clienti) abusano di una persona
vulnerabile, disperata e, nella maggior parte dei casi, costretta dai papponi.
Comprando il diritto ad una penetrazione sessuale, esercitano un dominio
maschilista e un potere fondato sul denaro. Contribuiscono a perpetuare un
sistema internazionale di violenze e di traffici criminali.
Certo, Lei ha la fortuna di
vivere in una società democratica, ma conosce il motto della Repubblica
francese: "Libertà, Uguaglianza, Fraternità": in Francia, le persone
nella prostituzione sono trattate in conformità a questi valori? Lei riesce ad
immaginare quel che vivono donne la cui esistenza quotidiana è fatta di umiliazioni, brutalità, reiterate
penetrazioni non desiderate? Si metta al loro posto, Lei o la donna che ama!
Allora, continua a non vedere quali violenze esercitano i prostitutori?
Non siamo più ai tempi in cui
le donne dovevano subire la legge degli uomini e soddisfare i loro desideri. La
prostituzione è anacronistica!
4. Un uomo ha il diritto di godere
Il piacere sessuale non è un diritto
dell'uomo?
Certamente, ed è proprio per
questo che è stata inventata la masturbazione.
A parte gli scherzi, nel
sesso è coinvolta un'altra persona e questo cambia tutto. Il rapporto sessuale
è una possibilità, frutto di un incontro. Dire che una persona ha diritto ad un
rapporto sessuale significa affermare che un'altra ha il dovere di praticarlo.
Ma la società è progredita nel momento in cui le donne si sono liberate del
"dovere coniugale". Anche le donne hanno diritto a godere!
5. Si tratta di una questione
riguardante la sfera privata.
Lo Stato non deve intervenire in
questioni che riguardano la vita privata dei cittadini, come il sesso fra
persone consenzienti.
Lo Stato già interviene a
difendere le persone più vulnerabili: ad esempio, in Francia, la legge vieta il
sesso a pagamento con una minorenne, benché consenziente.
La prostituzione riguarda la
vita privata dei cittadini? Anche se praticata in luogo privato, la
prostituzione è in realtà lo sfruttamento di massa della povertà e un sistema di dominazione maschilista. Il
denaro non cancella il rapporto di potere.
6. E la libertà sessuale?
La prostituzione è parte della libertà
sessuale.
La libertà di chi? La libertà
dell'uno di non tener conto della libertà dell'altro, della sua situazione, dei
suoi desideri? La libertà sessuale non vale per entrambi? In caso contrario,
essa è soltanto il dominio del più forte. Nella prostituzione, il potere del
denaro permette a certi uomini di pagare per penetrare la vagina o la bocca di
una donna che non ha la libertà di rifiutare.
7. Moralismo
versus atteggiamento libertario
Voler abolire la prostituzione è proprio
del femminismo moralista. Io assumo invece una posizione libertaria e invoco la
libertà.
"Posizione
libertaria"? "Libertà"? Quello cui Lei si ispira è piuttosto l'ultraliberismo, dal
momento che confonde la libertà di mercato con quella sessuale! Quanto al
moralismo, parliamone! E' proprio il moralismo a mantenere in vita la
prostituzione, poiché divide le donne in "sante" e in
"puttane". Noi siamo favorevoli a una sessualità libera e alla
reciprocità del desiderio e del godimento.
8. E' la vostra morale.
Voi cercate di impormi la vostra morale.
Se la prostituzione non vi piace, non stressate però gli altri!
Il nostro impegno è volto
alla promozione dei valori umani fondamentali, fra i quali vi sono il rispetto
degli altri e l'uguaglianza: nessun uomo può accampare diritti sugli altri e
tanto meno il diritto di comprare una penetrazione sessuale non desiderata.
Occultare queste violenze è un atto vile e chi tace acconsente.
9. Quanti sono i clienti?
Quanti uomini ricorrono alla
prostituzione?
Troppi! Sono una minoranza,
ma sono comunque troppi. Sono troppo pochi invece gli uomini che si oppongono
alle violenze del sistema prostituente. Il loro silenzio è una forma di complicità
con questo sistema di dominazione da machi.
Bisogni
10. Gli uomini hanno dei bisogni.
Il ricorso alla prostituzione non
corrisponde ad un bisogno maschile naturale ed incoercibile? Gli uomini non
sono come le donne: hanno forti bisogni sessuali, a volte pressanti.
"Pressanti" o anche
"irrefrenabili" i "bisogni" sessuali maschili? Aver voglia
di urinare, ecco un bisogno naturale e incoercibile, come bere, dormire o
respirare. Il desiderio sessuale può essere molto forte, ma non è mai scoppiato
un testicolo, né è mai morto nessuno per mancanza di rapporti sessuali. Ci si
può sempre masturbare ed è gratis!
La pornografia cerca di
imporci i suoi schemi semplicistici, con maschi sempre arrapati; ma gli uomini non
sono tutti ossessionati dal sesso.
Attenzione alle
generalizzazioni sugli uomini e sulle donne!
Molti dei nostri presunti
"bisogni" non sono forse indotti da chi vorrebbe ridurci alla
condizione di consumatori?
Quanto al desiderio sessuale,
dipende da ciascun individuo, dal periodo e da altri fattori, ma non dal fatto
di essere un uomo o una donna.
11. Quando sarò anziano.
Ora, è chiaro, non ho bisogno della
prostituzione, ma quando sarò anziano, se nessuna donna mi vorrà....
E, naturalmente, Lei
sceglierà una giovane donna che Le piacerà, poiché avrà la possibilità di
sceglierla, a differenza di quanto potrà fare la donna. Quando sarà anziano, non Le sembrerà
spiacevole imporre un rapporto ad una donna che non proverà alcun desiderio per
Lei? Non è questa la mia idea di sesso:
se mi trovassi in quella situazione, mi soddisferei da solo! Viva
l'autogestione!
12. Iniziatrici
Le prostitute sono professioniste che
possono iniziare al sesso un giovane uomo che ha paura di non sapere cosa fare
con una ragazza.
Quale apprendistato! Toccare
il corpo nudo di una donna che non prova alcun desiderio, non preoccuparsi del
godimento della partner, associare l'erezione al denaro! Lei trova che qualche carezza
e una rapida eiaculazione siano un buon modo di iniziare la propria vita
sessuale? Non è così che un giovane uomo diventerà un buon amante, attento al
piacere della partner.
Può già esercitarsi da solo a
infilarsi un preservativo; per il resto, scoprirà che si impara l'uno
dall'altra, insieme.
13. E gli uomini con disabilità?
E gli uomini con disabilità? Dovrebbero
poter beneficiare di un'assistenza sessuale
Ah! Bene! Secondo voi,
allora, non possono essere desiderati per quello che sono e dovrebbero pagare
per ottenere godimento sessuale! Quanto agli uomini con disabilità che soffrono
di solitudine, chi Le permette di dire
che vogliano comportarsi come machos che impongono alle donne i propri
desideri?
Lei si preoccupa, ad esempio,
dell'accessibilità di queste persone agli edifici pubblici? Ecco cosa potrebbe
aumentare la loro libertà d'azione e le loro possibilità di incontro! Perché
dare priorità alla sessualità degli uomini (e non delle donne) in rapporto ad
altri bisogni più importanti per migliorare il loro posto nella società?
14. E i bisogni insoddisfatti?
E gli uomini che hanno bisogni
insoddisfatti, perché le loro partner non ne hanno voglia o non possono
soddisfarli?
Che ne sa Lei dei motivi di
questo comportamento? Dire "mia moglie non vuole" è più facile che
cercare il dialogo con lei, cosa che presuppone che ci si voglia rimettere in
discussione. Forse la moglie ha un calo del desiderio (cosa che può capitare
anche ad un uomo) e se dura da tempo si tratta di un problema da affrontare
insieme. Forse rifiuta ciò che le chiede il marito dopo averlo visto nei film
porno. Forse l'uomo non propone alla "madre dei suoi figli" pratiche
che considera sporche o animalesche. In ogni caso, il dialogo è salutare,
talvolta anche con il sostegno di qualcuno.
A proposito di
insoddisfazione, Lei ha pensato alle donne sole, ad esempio ai 3 milioni di
vedove che ci sono in Francia? Lei è pronto a dedicare la Sua attenzione alle
donne che non hanno rapporti sessuali?
L'ordine sociale
15.Penso che la prostituzione favorisca
la fedeltà della coppia e la stabilità familiare.
La sua idea di coppia si
fonda sull'ipocrisia! Una coppia che ha bisogno della prostituzione per durare
non è certo una coppia ideale.
16. La prostituzione impedisce lo stupro
La prostituzione non è un mezzo per
canalizzare l'aggressività sessuale e le pulsioni di certi uomini? Se non ci
fossero le prostitute, i perversi o i frustrati aggredirebbero le altre donne.
Io penso che la prostituzione impedisca lo stupro.
Per Lei, dunque, una
categoria di persone particolarmente vulnerabile deve servire da sfogo ai
perversi violenti del pianeta! Tocca a loro sacrificarsi per il benessere degli
altri! Ma le prostitute non sono esseri umani come me e Lei?
Ancora: perché deve esistere
una categoria di persone che io potrei ferire e torturare pagando, allo scopo
di canalizzare le mie pulsioni aggressive? lei non trova che potrei cercare
altri mezzi per canalizzare l'aggressività sessuale o di altro tipo? Ognuno di
noi apprende dall'infanzia a controllare le proprie pulsioni. In caso contrario
la vita sociale sarebbe impossibile.
Per me, la prostituzione è
affine allo stupro. Il denaro in questo caso sostituisce il coltello. In
entrambi i casi, i desideri dell'altro vengono negati : la donna costringe se
stessa o viene costretta.
La prostituzione incita alla
violenza sessuale, avvalorando l'idea che alcuni corpi femminili sono oggetti
pubblici dei quali qualsiasi uomo può
appropriarsi con la forza o con il denaro.
La miseria sessuale
17. Io non ho bisogno della prostituzione,
ma penso che essa risponda a un bisogno sociale: soddisfare i desideri di
persone isolate, frustrate, timide. Le prostitute assicurano un servizio:
alleviano la miseria sessuale.
Non si tratta piuttosto di
miseria affettiva, di solitudine, di bisogno di scambiare due parole, di
bisogno di conversare? Le donne nella prostituzione non sono delle maghe, né
delle psicoterapeute. Tocca agli uomini svolgere un lavoro su se stessi per
uscire dall'isolamento e incontrare le donne! Più esercitano il dominio
attraverso il denaro, più si allontanano dalla possibilità di avere, un giorno,
un rapporto autentico con donne che non siano interessate ai loro portafogli,
ma alle loro persone.
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