[..] Il
fenomeno della prostituzione infantile in Brasile, all'approssimarsi dei
Mondiali di calcio, produce inquietudine.
Una vasta campagna di sensibilizzazione sull'argomento, intitolata:
"Non voltatevi dall'altra parte", è condotta da diversi mesi in
Brasile e all'estero dall'associazione di lotta contro la prostituzione
infantile Ecpat.
"Non c'è un legame diretto fra i grandi eventi sportivi e l'aumentato
ricorso al turismo sessuale infantile, ma più viaggiatori ci sono, più aumenta
il rischio che vi siano turisti sessuali", sottolinea Aniko Ordonez
dell'associazione Ecpat. In effetti, il problema è più grave di quello
rappresentato dal semplice afflusso di
viaggiatori: in Brasile si
attendono circa 600.000 turisti e tre milioni di Brasiliani nelle 12 città
ospiti del Mondiale. E come altri Paesi dell'America Latina, "il Brasile
ha un serio problema connesso al turismo sessuale interno, in particolare
quello che dalle più ricche regioni del Sud si dirige verso la più povera costa
Nord-Est del Paese. Un rapporto sessuale con un bambino del Nord-Est costa tre
dollari", spiega Yves Charpenel, presidente della Fondazione Scelles.
Il Brasile si preoccupa,
perché presenta un sistema prostituzionale ben strutturato: in un migliaio di
città brasiliane sarebbero state aperte pratiche sulla prostituzione infantile,
in genere legata a reti di prosseneti.
E' impossibile stabilire il
numero dei minori e delle minorenni prostituite in Brasile. Nel 2011, la
polizia federale proponeva una stima di 250.000, mentre l'Unicef parlava di
500.000 minori. Si tratta di cifre certamente inferiori a quelle reali,
osservano le associazioni. "Malgrado l'assenza di dati precisi, abbiamo
informazioni che ci permettono di rilevare l'ampliamento del fenomeno",
nota Yves Charpenel. "Lavorando con associazioni brasiliane, ci si rende
conto dell'esistenza di rapporti tra le reti francesi e quelle brasiliane della
tratta di adulti e bambini. In occasione di un grande evento come i Mondiali di
calcio, si attiva l'ambiente criminale." Secondo il quotidiano brasiliano Folha de S. Paulo, il mercato della
prostituzione - infantile o adulta - potrebbe aumentare del 60% durante i
Mondiali. Ecpat esprime la stessa preoccupazione: "Si ritiene che il
fenomeno della prostituzione minorile aumenti perché la popolazione mondiale
cresce e il turismo si sviluppa. Nel 2012 si è superato il miliardo di
viaggiatori nel mondo".
Naturalmente ciò non
significa che ogni turista sia un potenziale turista sessuale. Ecpat non
tratteggia un profilo tipo dell'abusante, ma istituisce una differenza tra i
turisti sessuali abituali, che organizzano i viaggi in funzione delle
opportunità presenti nelle località prescelte e quelli "occasionali",
che si lasciano tentare una volta giunti sul posto: l'atmosfera festiva, il
sentimento d'impunità legato all'anonimato nel Paese ospite, la ricerca di
nuove esperienze...li inducono spesso a passare all'atto. Per l'associazione, è
necessario sensibilizzare i turisti su questa questione senza tuttavia
stigmatizzare gli appassionati di calcio. [...]
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