giovedì 12 giugno 2014

Prostituzione infantile: "Venite ai Mondiali per il calcio, non per il sesso"




 
 [..] Il fenomeno della prostituzione infantile in Brasile, all'approssimarsi dei Mondiali di calcio, produce inquietudine.  Una vasta campagna di sensibilizzazione sull'argomento, intitolata: "Non voltatevi dall'altra parte", è condotta da diversi mesi in Brasile e all'estero dall'associazione di lotta contro la prostituzione infantile Ecpat.
"Non c'è un legame diretto fra i grandi eventi sportivi e l'aumentato ricorso al turismo sessuale infantile, ma più viaggiatori ci sono, più aumenta il rischio che vi siano turisti sessuali", sottolinea Aniko Ordonez dell'associazione Ecpat. In effetti, il problema è più grave di quello rappresentato dal semplice afflusso di  viaggiatori:  in Brasile si attendono circa 600.000 turisti e tre milioni di Brasiliani nelle 12 città ospiti del Mondiale. E come altri Paesi dell'America Latina, "il Brasile ha un serio problema connesso al turismo sessuale interno, in particolare quello che dalle più ricche regioni del Sud si dirige verso la più povera costa Nord-Est del Paese. Un rapporto sessuale con un bambino del Nord-Est costa tre dollari", spiega Yves Charpenel, presidente della Fondazione Scelles.
Il Brasile si preoccupa, perché presenta un sistema prostituzionale ben strutturato: in un migliaio di città brasiliane sarebbero state aperte pratiche sulla prostituzione infantile, in genere legata a reti di prosseneti.
E' impossibile stabilire il numero dei minori e delle minorenni prostituite in Brasile. Nel 2011, la polizia federale proponeva una stima di 250.000, mentre l'Unicef parlava di 500.000 minori. Si tratta di cifre certamente inferiori a quelle reali, osservano le associazioni. "Malgrado l'assenza di dati precisi, abbiamo informazioni che ci permettono di rilevare l'ampliamento del fenomeno", nota Yves Charpenel. "Lavorando con associazioni brasiliane, ci si rende conto dell'esistenza di rapporti tra le reti francesi e quelle brasiliane della tratta di adulti e bambini. In occasione di un grande evento come i Mondiali di calcio, si attiva l'ambiente criminale." Secondo il quotidiano brasiliano Folha de S. Paulo, il mercato della prostituzione - infantile o adulta - potrebbe aumentare del 60% durante i Mondiali. Ecpat esprime la stessa preoccupazione: "Si ritiene che il fenomeno della prostituzione minorile aumenti perché la popolazione mondiale cresce e il turismo si sviluppa. Nel 2012 si è superato il miliardo di viaggiatori nel mondo".
Naturalmente ciò non significa che ogni turista sia un potenziale turista sessuale. Ecpat non tratteggia un profilo tipo dell'abusante, ma istituisce una differenza tra i turisti sessuali abituali, che organizzano i viaggi in funzione delle opportunità presenti nelle località prescelte e quelli "occasionali", che si lasciano tentare una volta giunti sul posto: l'atmosfera festiva, il sentimento d'impunità legato all'anonimato nel Paese ospite, la ricerca di nuove esperienze...li inducono spesso a passare all'atto. Per l'associazione, è necessario sensibilizzare i turisti su questa questione senza tuttavia stigmatizzare gli appassionati di calcio. [...]
 
 

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