Perché sulla prostituzione hanno diritto di esprimersi tutte le donne
C'è chi ritiene che al
dibattito sulla prostituzione debba partecipare esclusivamente chi la esercita,
ma il suo impatto si riverbera su tutte le donne, poiché l'oggettivazione e la
mercificazione che la caratterizzano si ripercuote su ognuna di noi,
accentuando la nostra disuguaglianza nei confronti degli uomini.
I clienti che vi
ricorrono la concepiscono, poi, come un
atto di dominio, di asservimento e, spesso,
di vendetta nei confronti di tutte le donne, di quelle, in particolare,
che li hanno respinti, non si sono mostrate accondiscendenti e disponibili, non
si sono piegate al loro volere e ai loro comandi. La sessualità assume, nel loro pensiero, i contorni di una
vera e propria dichiarazione di guerra e si configura come una forma di
umiliazione.
Vi propongo qui, a
riprova di quel che sostengo, frammenti di una conversazione, tratta da gnoccatravels, che rappresenta un concentrato di misoginia,
aggressività, perfidia e violenza. I toni del discorso non sono un'eccezione,
ma la regola delle discussioni che si svolgono in questo forum.
La conversazione
verte sull'incremento del numero di donne italiane costrette ad esercitare la
prostituzione in tempo di crisi economica.
Una precisazione sul
gergo impiegato. "Melanzane" è il termine derisorio con il
quale gli utenti del forum definiscono quasi tutte le connazionali. L'uso del
vocabolo è da loro così spiegato:
"
Perché le bestie insane che popolano le terre italiche vengono denominate
MELANZANE?
Melanzana è
una di quelle parole che si definiscono “connotative” perché contengono in sé
un giudizio sull´oggetto rappresentato. L´etimologia non lascia spazio a
equivoci: “melanzana” è la trasposizione italiana del latino frutto insano,
pericoloso per la salute".
"Pro",
diminutivo di "professionale", è, invece, una donna che esercita la prostituzione
da molto tempo, "semipro" da poco.
" Le rose" sono il compenso monetario dell'atto prostitutivo.
"Timbrare"
è uno dei verbi usati con maggior frequenza nel forum. I clienti della
prostituzione concepiscono, infatti, il rapporto mercenario come
l'impressione del proprio marchio sulla
donna-merce.
Qui sotto alcuni brani
della conversazione:
Meditate
gente..(e godete..) magari quella stessa melanzana che tanto ve l'ha fatta
penare e poi non ve l' ha mai data.,..adesso complice la crisi per 80 euro
magari vi darà anche il culo...
Una bella
rivincita sulle melanzane per tutti noi!!!
Come ci
godo!!!!
altro che
principe azzurro o calciatore...
Chiavatele più
che potete e fatele sentire delle luride troie quando le pagate..
E tirate al
ribasso che c'è la concorrenza delle strafighe russe e rumene...
Non pagatele
più di 40 euro e tutti in monetine da 1 euro
40 euro per una italiana?????
Sto
aspettando di fare un colpo più gobbo di quelli che tutti voi avidamente
bramate: prima o poi ne beccherò una semipro!!! E che goduria con mucho gusto
amici!
La pro può
essere missile, può essere professionale, può essere tutto quello che volete,
ma fatto sta che ha il cervello già settato sul suo business. […]
La melanzana
semipro invece è quella che fino al giorno prima di umiliarsi, dava il 2 di
picche. Sarà con gioia smisurata farglielo sentire dentro e farla sentire una
poveraccia che non campa con 800 neuri al mese.
Dove sei?
Prima o poi ti becco. Ma ricordati che devi essere strafiga e gentile con me,
se vuoi le mie
rose.
Se entrano nell'arena, non c'é scampo per loro.
..La tua
perfidia non ha limiti...
Bravo,
nessuna pietà x le melanzane!!
Vanno sole inculate a morte!fino a non farle piu'
cagare per un mese!.......e trattarle di merda come loro sono abituate a
trattare!.......
[…] timbriamocele
senza pietà.
Azz che astio verso le italiane,vi hanno proprio fatto
del male!
Non ci hanno fatto male....de più e l'azione
vendicativa trova la sua genesi dal comportamento assurdo,allucinato,
inaccettabile, incomprensibile, immotivato di donne che credono di esser
Femmine ma che sono solo una grottesca pantomima della Donna intesa come tale.
Incapace di racchiudere bellezza,intelligenza, fascino, erotismo, attrazione
mentale. A loro tutto è dovuto mentre se ti rivolgono la parola (figurarsi una
trombata) pare vi stiano facendo un favore o l'elemosina.... Personalmente […] non gli darei un centesimo....
Lungi da me l'aspirare a quelle là, ma sai che
lo sfizio di timbrarmi una che fino all'altro giorno era riluttante all'idea di
avere con me qualsiasi tipo di rapporto, m'intriga un casino.
L'impiegatuccia
da 4 soldi non trova più lo zerbino con il mercedes e se vuole adesso ci sono
io. Solo che con me non passa le serate ad atteggiarsi da prima donna, ma
finisce senza troppi preamboli e complicazioni a letto.
Il convento
passa questo. Per fame non riescono a prendermi e di fame quella vera muoiono
loro.
Basta
pensare di avere il coltello dalla parte del manico per vincere questa guerra.
Per quel che mi riguarda sono immunomelanzanico e
quindi posso fare a meno di loro, così come posso accettare un confronto impari
(con me sul gradino più alto ovviamente).
La cosa più
importante [..] è che in questo caso il
coltello dalla parte del manico grazie alla crisi ce l'abbiamo noi..e
finalmente possiamo rifarci delle menate, delle inculate e dei soprusi subite
da queste menomate mentali...
Altro che il
calciatore o il tronista..adesso queste si devono accontentare del puttaniere
che con la concorrenza di romene e brasiliane + fighe e + performanti punterà
sempre al ribasso..
Trattatele
da vere cagne quali sono..sborrategli in faccia e sputategli in bocca...
Solo questo
queste merde si meritano!!
Mi hai fatto piangere dalle risate
Ahahahaha....io dico solo che ste menomate
mentali come le hai chiamate tu,quando beccheranno un cliente come me li'
saranno cazzi amari in tutti i sensi! ;)
:-))
ahahahhahahahahahahahahahaah.......altro
che tronista!.......un troll!nel senso mitologico!.....cioe' un mostro!
buauauuauauaua.......
"Sborratele in
faccia" (lo fanno spesso, infatti, con le donne in condizione di
prostituzione) e "sputatele in bocca", scrive con estrema
aggressività un cliente e non si tratta solo di un'"esortazione", ma
di un atto effettivamente riportato
nella scioccante "recensione" (che vi risparmio), pubblicata
su gnoccaforum, di una donna rumena che
oltre a praticare rapporti orali senza uso del condom, deep-throating e rimming, oltre a farsi afferrare per la gola fin quasi a soffocare, si fa eiaculare, ma anche
sputare e urinare in bocca.
Nessuno dei commentatori si chiede perché questa donna si sottoponga a
queste forme estreme di umiliazione e, soprattutto, se sia il caso di
infliggergliele. Nessuno si chiede se abbia subito durante l'infanzia o
l'adolescenza abusi sessuali, violenze fisiche o psicologiche, molto diffuse,
secondo la letteratura sull'argomento, fra le donne in condizione di
prostituzione. Nessuno. Quasi tutti, al contrario, si complimentano con
l'autore della recensione, nei cui atti riconoscono l'incarnazione suprema
della virilità, che si esprimerebbe compiutamente nella sottomissione, anzi,
nella degradazione della donna, tanto più appagante quanto
"volontariamente" richiesta dalla stessa.
Oltre a complimentarsi, moltissimi emulano "l'impresa"
recandosi dalla donna in questione, alla quale sono dedicate ben 41 pagine.
Vi riporto un solo commento di un cliente cui neppure bastano le
umiliazioni cui la donna si sottopone. Vuole pure prenderla a sberle.
...Grande.....grande.......grande.......grande........grande......
....ora non posso far finta di niente.....non posso negarmi una che si fa scopare in gola...
Very complimenti […].....
....vado dalla puttanella domani sperando di essere il primo cliente […]...sputi,sberle....voglio portarla al vomito mentre la scopo in bocca.
....ora non posso far finta di niente.....non posso negarmi una che si fa scopare in gola...
Very complimenti […].....
....vado dalla puttanella domani sperando di essere il primo cliente […]...sputi,sberle....voglio portarla al vomito mentre la scopo in bocca.
Non aggiungo altro.
Spero solo, con questo post, di avervi fatto comprendere il motivo per cui ritengo che dal dibattito sulla prostituzione
non possano essere escluse le donne che non la praticano. E neppure gli uomini,
naturalmente.